The Italian Conflict Management Institute" non ha fini di lucro ed è apolitica e aconfessionale. All'associazione è precluso qualsiasi tipo di attività commerciale continua e prevalente. Si prefigge di essere polo attrattivo di idee e di ricerca applicata e teorica, con una forte sensibilità verso le tematiche dell'innovazione e delle libere professioni, in particolar modo verso la professionalizz...The Italian Conflict Management Institute" non ha fini di lucro ed è apolitica e aconfessionale. All'associazione è precluso qualsiasi tipo di attività commerciale continua e prevalente. Si prefigge di essere polo attrattivo di idee e di ricerca applicata e teorica, con una forte sensibilità verso le tematiche dell'innovazione e delle libere professioni, in particolar modo verso la professionalizzazione della figura del Conflict Manager; di organizzare e gestire iniziative volte alla qualificazione professionale, culturale e sociale dei propri iscritti e dei soggetti esterni che devono confrontarsi con aspetti propri della gestione dei conflitti (ad esempio ed in maniera non esaustiva: persone fisiche e giuridiche, società di persone e di capitali, imprese, imprenditori, consumatori e utenti) in ambito locale, nazionale, comunitario ed extracomunitario; di attivare ed organizzare servizi di informazione, formazione e consulenza, per i propri soci e non, rispetto alle tematiche riguardanti il Conflict Management in ambito locale, nazionale, comunitario ed extracomunitario; di sviluppare rapporti e collaborazioni con l'Università e le Associazioni di Categoria, Enti Pubblici e Privati, in ambito locale, nazionale, comunitario ed extracomunitario; di organizzare, coordinare e somministrare a tutti gli associati corsi di formazione professionale continua finalizzati a certificare periodicamente le competenze e le conoscenze dei propri iscritti, con l'obiettivo di uniformare ed elevare il loro standard qualitativo, anche nell'ottica di controllare la qualità del servizio erogato dal professionista; di assistere gli iscritti con aggiornamenti periodici nel settore, in particolare con la promozione di convegni, pubblicazioni e attraverso il proprio sito internet www.conflictmanagement.it; di promuovere le attività dei propri associati.